
Guida alle erbe: Aglio orsino
A scopo alimentare l’aglio orsino può essere utilizzato dalle foglie al bulbo; il suo sapore rustico apporta a minestre e insalate un tocco insuperabile.
Prima di essere utilizzata, la pianta va privata delle radici e della pellicola che riveste il bulbo.
Potrete unire le foglie tagliuzzate alle insalate o alle patate lessate: aromatizzeranno quasi meglio dell’erba cipollina (soprattutto quelle giovani, più morbide e dal gusto più intenso).
Diffusione: facilmente rinvenibile nei boschi, nei prati umidi, sui suoli calcarei, presso i ruscelli, l‘aglio orsino si riconosce per il forte odore pungente emesso dalle sue foglie.
Raccolta: la raccolta va fatta preferibilmente in aprile-maggio, prima della fioritura; si prelevano le foglie e, a fine estate, il bulbo.
Proprietà: fresco per combattere i dolori reumatici, i catarri branchiali, i vermi dei bambini, gli ascessi; è un ipotensivo.
Conservazione: congelato o in forma di pesto.