
Come scegliere frutta e verdura
Anche quando sono recise , verdura e frutta vanno considerate come organismi viventi, al cui interno sono ancora in atto processi di trasformazione che ne modificano le proprietà. Per sfruttare le loro sostanze nutritive vanno quindi seguiti alcuni principi.
1) Prima regola nello scegliere gli ortaggi e la frutta è di acquistarli sempre soltanto durante il periodo di raccolta. La frutta e le verdure di stagione sono meno care e, al tempo stesso, più ricche di sostanze nutritive perché non hanno soggiornato a lungo nei frigoriferi e non sono state sottoposte ad altri trattamenti per impedirne il deterioramento.
2) Seconda regola. Quando possibile, è bene consumare verdura e frutta colte da poco, acquistandole da un fruttivendolo che ha un proprio orto o che può garantire un approvvigionamento continuo. In questi casi il patrimonio di vitamine, sali minerali ed enzimi dei vegetali è ancora per la maggior parte intatto.
Ecco quando matura la frutta
Tutto l’anno: Mela, Pera
Gennaio: Arance, mandarini.
Febbraio: Arance, mandarini.
Marzo: Arance, mandarini.
Aprile: Arance.
Maggio: Pesca, ciliegia, fragoloni, arance
Giugno: Albicocca, melone pesca, ciliegia, prugna, fragoloni, fragoline di bosco, lamponi, arance.
Luglio: Albicocca, anguria, melone pesca, prugna, fichi, uva, fragoline di bosco, mirtilli, lamponi,ribes.
Agosto:Albicocca, anguria, melone pesca, prugna, fichi, uva, fragoline di bosco, mirtilli, lampini, ribes.
Settembre: Albicocca, pesca, prugna, fichi, uva, fragoiine di bosco, mirtilli, lamponi, ribes.
Ottobre: Cachi, fichi, uva.
Novembre: Cachi, uva, arance, mandarini.
Dicembre Cachi, uva, mandarini
Riconoscere la freschezza delle verdure
Gli ortaggi devono essere puliti,privi di terriccio, di parassiti, di odori e sapori strani, senza macchie dovute a parassiti, senza rotture e di forma regolare, ossia priva di protuberanze strane e deformità.
I Broccoli e cavoli devono presentarsi senza fioriture, ammaccature o bruciature da gelo. Se la testa è bruna, significa che sono vecchi.
Le carote devono essere diritte e senza biforcazioni: la porzione centrale, più legnosa, è chiamata ‘cuore’ ed è il cerchio che appare disegnato all’interno della radice: deve essere di diametro piccolo. Quando possibile, acquistare le carote con le loro foglie, che sono molto ricche di sali minerali: si possono utilizzare per preparare delle minestre 0 aggiungere, tagliate a pezzetti, alle insalate.
Le cicorìe e le insalate devono avere le foglie croccanti, non appassite, prive di macchie, non ingiallìte e con i margini il più possibile netti. Le lattughe devono avere la base bianca, non ingiallita.
Le cipolle devono essere dure, senza macchie né tagli. La buccia di quelle bianche deve essere lucida; quella delle altre varietà, secca e croccante.
I cipollotti e i porri devono avere foglie verdi e fresche e bulbo bianco.
I fagiolini e i piselli devono essere giovani e freschi. Il colore deve essere vivo e il baccello turgido, senza rughe. Il fagiolino è fresco se è duro e si spezza di netto, formando una piccola goccia di umidità.
I legumi secchi devono essere privi di sassi, legnetti o altri corpi estranei. La buccia e i semi devono essere turgidi senza grinze né forellini, che indicano la presenza di parassiti. È importante che non vi sia alcuna traccia di umidità.
Le melanzane devono avere polpa soda e buccia lucida, senza zone opache né grinze.
Le patate devono essere prive dibgermogli (indice di vecchiaia e di cattiva conservazione) , sode, senza irregolarità, protuberanze, lesioni.
I peperoni devono avere la buccia tesa e lucida, soda e croccante. Se la pelle risulta avvizzita è segno che il peperone è vecchio.
I pomodori devono essere privi di umidità, con polpa soda e colore uniforme e intenso. Sono considerati difetti le forme e i colori che si discostano dalla norma, le screpolature della buccia ancora aperte 0 cicatrizzate, le macchioline ole ammaccature dovute alla grandine.
Le stagioni degli ortaggi
Ogni periodo dell’anno offre le sue verdure che presentano le caratteristiche e i valori nutrizionali più adatti all’organismo nella stagione in corso. Per esempio, nei mesi freddi le verdure invernali come l’aglio, la barbabietola, la carota, il cavolo, la cipolla e il tarassaco soddisfano meglio le necessità dell’organismo di altre verdure.
Mangiare ortaggi fuori stagione e primizie significa consumare quelli coltivati in serra o raccolti quando non sono giunti a maturazione completa.
Ecco il periodo giusto per ogni verdura:
Cavolo: Tutto l’anno
Sedano, cavolo, aglio, cipolla : Tutto l’anno
Radicchio rosso: Novembre-maggio
Spinacio: Novembre-maggio
Catalogna: Settembre-dicembre
Cicoria belga: Novembre-dicembre
Cicoria da taglio: Marzo-ottobre
Lattuga da taglio: Giugno-ottobre
Barbabìetola: Giugno-ottobre
Scarola: Ottobre-giugno
Rucola: Febbraio-giugno
Biete, erbette: Settembre-maggio
Finocchio: Settembre-giugno
Verza: Luglio-marzo
Carota: Gennaio-luglio
Ravanello: Dicembre-giugno
Porro: Ottobre-marzo
Cavolini di Bruxelles : Novembre-marzo
Cetrioli: Maggio-settembre
Zucchina: Maggio-ottobre
Melanzana: Maggio-ottobre
Pomodoro: Maggio-ottobre
Peperone: Giugno-settembre
Zucca: Agosto-novembre
Carciofo: Gennaio-giugno
Broccoli, cavolfiore: Ottobre-maggio