
Come usare l’asparago selvatico?
I turioni vengono cucinati in tutto e per tutto come i più comuni asparagi coltivati, cui possono sostituirsi in molte ricette: la differenza sta tutta nel gusto, sicuramente più aromatico e intenso nella varietà selvatica.
Diffusione: cresce spontaneo in prossimità dei boschi ed e abbastanza comune nei luoghi incolti, ai bordi delle strade, presso le siepi con le quali si confonde.
Raccolta: in primavera si raccolgono i giovani turioni dei quali si consumano gli apici. È prudente proteggersi le mani per evitare di pungersi.
In molte zone viene considerata una pianta protetta.
Proprietà: l’asparago selvatico non trova un particolare impiego in erboristeria, benché i suoi polloni risultino diuretici, aperitivi, lassativi, disintossicanti e sedativi cardiaci. Inoltre è ricco di vitamine a, C e del gruppo B.
Viene inoltre considerato un ottimo tonico per l’apparato polmonare e somministrato in casi anche gravi.
Conservazione: essiccato, si conserva per moltissimo tempo.